Perché la semplicità è importante?
La semplicità rende la comunicazione più veloce, accelera lo scambio di idee.
Fa crescere più velocemente l'organizzazione. Fa risparmiare tempo. Fa risparmiare energia. Aumenta la capacità di prendere decisioni veloci e di qualità, decisioni migliori e in minor tempo. Migliora la qualità della vita e del lavoro.
Soprattutto, la semplicità è importante perché esiste la fatica di decidere o decision fatigue: Si può prendere solamente un numero finito di buone decisioni ogni giorno
La capacità di prendere buone decisioni è un muscolo che si allena. Più allenato è il muscolo, di miglior qualità saranno le decisioni che si riescono a prendere. Anche il muscolo più allenato ha un limite massimo di sforzo, oltre il quale non riesce a funzionare: oltre questo limite non si riesce più a decidere, oppure si prendono decisioni sub-ottimali.
L’ambiente imprenditoriale italiano risente cronicamente di decision fatigue. Questo è in larga parte dovuto a un sistema legislativo eccessivamente complesso, e a un sistema fiscale altrettanto complesso e oneroso. Questi fattori aumentano il numero di scelte che l’imprenditore deve prendere e conseguentemente il rischio e lo stress in ogni scelta, essendo il margine di errore molto basso.
L’imprenditore è essenzialmente un decision maker. Tuttavia, spesso viene posta relativamente poca attenzione alla tipologia e qualità di problemi che l’imprenditore deve gestire. Una cattiva gestione dei problemi, può essere frutto di scelte non accuratamente ponderate, o di una quantità eccessiva di scelte da prendere. Una buona gestione dei problemi concentra l’attenzione dell’imprenditore solo sulle scelte in cui il suo intuito è richiesto.
E’ pertanto fondamentale semplificare. Come? In 3 modi:
1. Meno scelte
Evitando di dover compiere la stessa decisione più volte
Delegando scelte eccessivamente complesse o banali ad altre persone
Creando routine
Cercando decisioni che aggreghino più problemi in una unica soluzione
Evitando di logorarsi su problemi irrisolvibili
Generando soluzioni che riducano il numero di problemi futuri
2. Scelte meno complesse
Cambiando il quadro di riferimento delle scelte da compiere
Eliminando elementi ridondanti e non necessari dalla formulazione del problema
Migliorando la qualità della domande e delle risposte apportando competenza
Scomponendo i grandi problemi in parti facilmente risolvibili
Affrontando i problemi per tempo prima che si aggravino
3. Migliore processo di scelta
Separando le aree di responsabilità in modo chiaro
Raccogliendo le decisioni da prendere in un solo posto
Separando i momenti di lavoro dai momenti di non-lavoro, ovvero i momenti di decisione dai necessari momenti di ristoro della mente
Trovando soluzioni che rafforzino e si integrino con altre soluzioni generando energia positiva
La nostra visione di semplicità
La nostra interpretazione di semplicità nasce dalla fusione di queste 3 grandi massime:
“ La semplicità è la suprema complessità” – Leonardo da Vinci
“Ogni cosa dovrebbe essere resa il più semplice possibile, ma non più semplice” – Albert Einstein
“ Un compito importante di ogni leader è assorbire la complessità e l’ambiguità di ogni situazione e restituire all’organizzazione un problema più semplice - un problema che sia effettivamente risolvibile” – Richard Rumelt
La semplicità è complessa, non va confusa col semplicismo, ed è il servizio migliore che ogni leader può fare per la sua organizzazione.
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